Indica, sativa e ruderalis rappresentano le tre principali tipologie genetiche di cannabis. La cannabis sativa è quella che raggiunge le dimensioni più imponenti ed è originaria delle zone equatoriali. In natura la cannabis sativa tende ad avere alte concentrazioni di THC ed un contenuto relativamente basso di CBD, una volta fumata genera effetti fortemente cerebrali, stimolanti ed energizzanti, favorendo la concentrazione e l’aumento della creatività. La cannabis indica è più cespugliosa e contenuta nelle dimensioni.
Le varietà di Cannabis indica sono conosciute il contenuto CBD, decisamente più elevato rispetto alla sativa. La cannabis ruderalis cresce in natura nelle regioni climatiche più rigide, come Russia e Cina del nord. La sua rinnovata celebrità è da attribuire alla sua utilità nella creazione di genetiche ibride , dalle quali si ottengono varietà di cannabis con concentrazioni di principi attivi proprie della indica o della sativa, ma autofiorenti, e quindi più facili da coltivare.
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